Il Milan spera di ritrovare il prima possibile un grande Leao dopo le polemiche degli ultimi giorni che hanno visto il calciatore portoghese al centro dell’ennesimo dibattito.
Entrato dalla panchina in Juventus-Milan, ancora una volta Leao ha fatto parlare tanto di se per il suo atteggiamento svogliato o poco concentrato sul big match che si stava in quel momento giocando, dove ha anche fallito due grandi occasioni da gol che non hanno permesso alla squadra di Allegri di sbloccare il risultato.
Duro confronto con Allegri per Leao e anche ora gli altri giocatori dello spogliatoi hanno alzato la voce provando a far capire al calciatore che strada deve iniziare a percorrere per dare una svolta alla propria carriera. Perché l’esterno del Milan a 26 anni non è più giovane e lo stesso Rabiot ha usato queste parole per provarlo a spronare.
Ma anche Modric e altri leader dello spogliatoio del Milan hanno provato a prendere di petto Leao come ha fatto Allegri che gli ha anche dato un ultimatum già ad inizio stagione, o cambia atteggiamento o per lui il treno Milan potrebbe fermarsi prima del previsto.
Milan, confronto con Leao: la reazione in Nazionale
Perché di questo passo per Leao non potrebbe esserci più spazio e il calciatore rischia seriamente di finire indietro nelle gerarchie di Allegri che non farà sconti nemmeno a lui. Nel Milan giocherà soltanto chi lo merita e se dovesse andare avanti tutta la stagione così rischia anche di finire sul mercato.
Intanto, Leao ha ritrovato la convocazione in Nazionale con il Portogallo e pare che proprio in queste prossime partite di qualificazioni Mondiali vorrà dare un primo segnale a distanza al mondo Milan dopo le forti critiche.
Proprio in occasioni delle prossime due partite contro Irlanda e Ungheria, infatti, Leao vuole provare a trascinare il Portogallo per mandare un messaggio chiaro al Milan: “Guardate di che pasta sono fatto”. Ora il Milan spera che il giocatore riesca definitivamente a sbloccarsi dal punto di vista mentale una volta per tutte.
