L’addio di Simone Inzaghi dall’Inter, dopo la finale persa in Champions League, all’epoca creò non pochi problemi per i nerazzurri che infatti si trovarono davvero impreparati riguardo il nome del sostituto.
A distanza di mesi, ecco tutta la verità riguardo l’operazione che ha portato in Arabia Saudita Simone Inzaghi, che è andato a firmare un super contratto con l’Al Hilal.
Il tutto non è stato assolutamente improvvisato. Anzi. Dietro ci sono state delle vere e proprie trattative che sono andati avanti per mesi.
Ma la vera rivelazione dell’agente, Pastorello, che ha curato la trattativa in prima persona, ha sorpreso e non poco l’Inter. Ecco infatti quale sarebbe stata la decisione di Inzaghi in caso di vittoria della Champions League.

Mai come in questa sessione, Federico Pastorello è stato fra i protagonisti indiscussi del calciomercato con una serie di operazioni davvero importanti e clamorose.
Una di quelle che ha fatto più notizia è stata l’addio dall’Inter di Inzaghi. Infatti, dietro la decisione del tecnico c’è stata anche la mossa a sorpresa da parte del procuratore che da mesi stava portando avanti l’affare con l’Al Hilal.
Infatti, un’operazione come questa non si definisce in pochi giorni. Ecco perché, a distanza di mesi, arrivano dei retroscena importanti su questa trattativa.
Inzaghi Al Hilal, retroscena sull’affare: annuncio di Pastorello
Il passaggio è stato molto chiacchierato soprattutto per le modalità in cui è avvenuto con Inzaghi che ha deciso di lasciare l’Inter dopo la finale di Champions, persa contro il Psg.
Soprattutto, la scelta ha messo spalle al muro la società che ha avuto davvero poco tempo per decidere e riorganizzarsi con la squadra che qualche settimana dopo sarebbe dovuta partire per gli Stati Uniti per giocare il Mondiale per Club.

Ecco perché, anche per queste modalità, Inzaghi non ha lasciato un bellissimo ricordo per i tifosi nerazzurri. Ma la vera notizia riguarda un altro aspetto ed è proprio Pastorello a svelarlo ai microfoni di Sportmediaset.
“Non abbiamo completato tutto in quattro giorni, dietro al trasferimento di Inzaghi all’Al Hilal c’è un lavoro che adava avanti da mesi. Comunque, posso dire che Simone non è mai entrato nella trattativa. Mi ha sempre detto che se avesse vinto la Champions sarebbe rimasto a Milano. La decisione è arrivata solo dopo la finale contro il Psg. Anche se c’è un lavoro dietro le quinte con l’aspetto economico che sicuramente ha avuto la sua parte. Comunque Inzaghi aveva voglia di provare un’esperienza all’estero in una lega nuova che sta diventando sempre più importante. L’Al Hilal è fra i club più importanti dell’Arabia Saudita con un numero di tifosi davvero alto”.
