In casa Inter arriva una svolta importante e significativa dal momento che Cristian Chivu è pronto a cambiare modulo ed a prendere delle scelte a dir poco forti da questo punto di vista. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano in tal senso.
Per i nerazzurri si tratta di un momento già cruciale per l’esperienza in panchina di Cristian Chivu. Sapeva che non sarebbe stata facile, soprattutto visto che doveva raccogliere la pesante eredità di Simone Inzaghi in una estate in cui non si è avuto il coraggio di realizzare una rivoluzione di cui c’era un disperato bisogno. In tal senso, contro l’Udinese e nel derby d’Italia con la Juventus, come si suole dire, tutti i nodi sono venuti al pettine. Da questo punto di vista, occorre che ci sia un cambiamento e non è detto che non possa arrivare sin da subito.
D’altronde Cristian Chivu si trova in una posizione che era tutto sommato prevedibile. Da allenatore, infatti, si sta prendendo carico di responsabilità che vanno ben al di sopra della sua figura. E che invece dovrebbero essere in capo a tutta la dirigenza, che in sede di calciomercato non ha seguito le sue indicazioni. E soprattutto che lo ha scelto in maniera caotica. Come caotica è stata la gestione del mercato. In tal senso, si sta ipotizzando da più parti un cambiamento importante dal punto di vista tattico, con l’Inter che potrebbe dire addio alla difesa a tre.
Serve un gesto forte e significativo da parte di Cristian Chivu ed ora una indicazione importante arriva da parte di Antonio Cassano. Dal suo punto di vista, infatti, l’Inter si dovrebbe disporre con un 4-2-3-1 dicendo addio in maniera definitiva alla difesa a tre ed al 3-5-2. Ed ovviamente con un nuovo modulo presupporrebbe anche tante scelte diverse in termini di uomini. A farne le spese, in tal senso, potrebbero essere ben quattro stelle. Andiamo a vedere come si dovrebbe schierare la compagine nerazzurra secondo Cassano.
Al netto degli errori con la Juve, tra i pali dell’Inter andrebbe riconfermato Sommer, protetto da una linea a quattro composta da Dumfries, Akanji, De Vrij e Carlos Augusto. Prima esclusione eccellente: Alessandro Bastoni. In mezzo al campo dovrebbe restare fuori Barella, con Calhanoglu e Sucic in mediana ed una trequarti composta da Luis Henrique e Thuram come esterni e Zielinski alle spalle, ovviamente, di Lautaro Martinez. Fuori, in tal senso, anche altre due istituzioni dell’Inter come Dimarco e Mkhitaryan.
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